Il codice a barre
della vita - 2.
Tassonomia
Tassonomia: la pratica
e la scienza della classificazione.
I tassonomi ordinano gli oggetti da classificare in strutture
gerarchiche, secondo relazioni del tipo sottotipo-supertipo. In biologia, ogni specie è identificata
in modo univoco dalla combinazione del genere e di un epiteto
specifico (classificazione secondo
Linneo).
Rapporti filogenetici
La tassonomia Linneiana è considerata
un sistema di classificazione naturale
degli organismi viventi in quanto tutte le forme viventi
discendono da un progenitore comune dal quale si sono diversificate,
attraverso una serie di eventi di speciazione, durante il
processo dell' evoluzione. Il risultato
di tutto questo è che alcuni gruppi di specie sono
più vicini di altri e possono quindi essere, a ragione,
classificati nello stesso genere, famiglia, ordine, etc.
Specie
Nel mondo animale, si dice che due organismi
appartengono alla stessa specie se sono in grado di incrociarsi
e produrre una progenie fertile.
Questa definizione non è sempre
applicabile ad altri tipi di organismi.
Resta comunque la necessità di classificare
gli organismi viventi per descriverli e studiare la biodiversità.
|
|
|
|
In tutti gli organismi viventi,
il DNA è il materiale genetico che è
trasmesso da una generazione all'altra e che costituisce
il manuale di costruzione e di istruzioni dell'organismo.
Il DNA è formato da lunghe catene di 4 subunità
diverse, Adenina (A), Guanina (G), Timina (T) e Citosina
(C).
|
Mutazione e Evoluzione
-
Ad ogni generazione, nel DNA di un
organismo si introducono in modo casuale alcune variazioni.
-
Le variazioni che risultano dannose
tendono ad essere eliminate dalla SELEZIONE NATURALE.
-
Le variazioni che introducono piccole
(o nessuna) differenze nell'adattamento possono PER
CASO diventare molto frequenti in una popolazione
|